venerdì 20 dicembre 2013

La storia dell'Uomo secondo Milo Manara

Clicca per ingrandire. © Milo Manara.
Ne ho lette e sentite tante su questo lavoro di Milo Manara: alcuni lo hanno definito un fumetto un pò spinto, altri un insieme di pornografia e "ammazzamenti". Qualcuno lo ha perfino giudicato offensivo alla cultura umana.
Beh, in realtà a mio parere Manara ha mostrato, una volta in più, il suo genio cogliendo appieno il senso della natura dell'Uomo. E lo ha fatto già nella prima striscia, in cui un esponente della razza superiore (Homo Sapiens) malmena un rappresentante della razza inferiore nell'atto di stuprare una donna; e poi per cosa? Per stuprarla a sua volta.
Da lì, il degno frutto di quell'unione: un susseguirsi di perversioni, prevaricazioni e violenze verso chi è più debole o destinato a perdere. Non fosse per quel flebile lampo che ha illuminato la nostra esistenza e rappresentato dal genio della scoperta e dell'invenzione (per altro qui raccontato dalla bomba atomica e dalla sedia elettrica, alcune di quelle creazioni in grado di offuscare in un baleno tanti altri miracoli della scienza, ma anche dai viaggi spaziali), ci sarebbe ben poco da vantarsi di quella "cultura" offesa.
A patto che di cultura si possa parlare.

Roberto Mancini.

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